In ricordo di E.A. FitzPatrick

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Cari Soci e amici del suolo, con profondo dolore annuncio la morte del professore Ewart Adsil FitzPatrick. Qui sotto un ricordo commosso del professore Fabio Terribile, una delle persone che ha avuto i maggiori contatti con FitzPatrick.

 

Purtroppo E.A. FitzPatrick (91 anni) non c’è più !

Fitz (come lo chiamavamo tutti) è finito stamattina.

E’ un grande vuoto per me e per i tanti amici e colleghi che hanno avuto il privilegio di averlo come maestro e/o di lavorare al suo fianco.

Con i suoi tanti libri, le sue pubblicazioni, la sua attività didattica e di ricerca ha influenzato molte generazioni di scienziati del suolo; ha rivoluzionato la micromorfologia del suolo trasformandola da disciplina per pochi eletti a disciplina semplice, potente e per tutti; ha cercato di fare lo stesso con la classificazione del suolo ma qui è riuscito solo a lanciare dei semi; sono certo che un giorno germineranno.

Ha lavorato per creare ponti con tutte le discipline vicine al suolo incluse la botanica, la geomorfologia, la glaciologia, l’archeologia. Quando andò in pensione non pensò un minuto di fermarsi e imparò subito ad utilizzare i software per costruire percorsi multimediali didattici per studenti (fece CD interattivi per la micromorfologia e per la pedologia).

Nelle tante campagne passate insieme in tante parti del mondo era insuperabile! Faceva parlare tutti gli esperti e poi ti diceva quelle 2-3 cose che ti facevano capire… che avevi capito poco. E questa sua conoscenza ti rimaneva … diventava tua; uscivi da quel profilo di suolo con qualcosa in più.

Ci sentivamo per telefono; lo scorso autunno anche una volta a settimana (lui aspettava la mia telefonata pomeridiana nella casa per anziani dove ormai viveva da anni).

I suoi familiari e colleghi lo davano tutti per cotto… ma quando gli parlavo per telefono non era così; lui si ricordava i nomi dei miei familiari e poi quando sommessamente gli chiedevo informazioni sui suoli da lui campionati negli anni 1970-90 (per ordinare le sue sezioni sottili che custodisco), spesso si ricordava le caratteristiche ed i siti di campionamento in diverse parti del mondo o i problemi degli studenti che avevano collaborato con lui. Per cui, alla fine della telefonata, mi sentivo io il vero rincoglionito!

Gli avevo promesso che sarai andato a trovarlo presto anche per completare il lavoro insieme … ho fatto tardi! Ed è veramente un grande rammarico.

Tutti questi colleghi che vanno via avendo dato il massimo, avendo lottato per il suolo fino alle fine (ci siamo fatti gli auguri per il 2018 e mi aveva promesso che mi avrebbe inviato l’ultima sua modifica alla sua classificazione dei suoli …), ci hanno dedicato tanto tempo ed energie perché crescessimo e ci lasciano una così grande eredità.

A noi la capacità di farne tesoro.

Fabio Terribile

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